Ghinotto ha un modo diverso di passeggiare per la natura, lo capirete sfogliando le pagine di questo sito; da quel serio brigante che è, non si limita ad attraversare boschi e vallate; la dove l'occhio non riesce a descrivere attraverso le parole ciò che sta vedendo.
Ghinotto vuole cogliere le immagini di piante, rocce, animali, ruderi e quant' altro intralcia il suo cammino, la gioia di Ghino non è solo quella di dire "ho fatto una camminata di una intera giornata", lui vuole misurare le sue camminate non con il tempo, ma con gli occhi e la mente; vuole raccontarvi e condividere con Voi, se avete il coraggio di camminare con lui, quanto di meraviglioso e unico la natura ha creato per tutti quelli che sanno ascoltare con la mente.
Tutto inizia molti anni fa, Ghinotto, lo chiameremo così, aveva appena due anni quando una mattina di buon ora , lascia il suo lettino e parte per raggiungere il nonno che lavorava nei boschi.
Fu cercato per tutto il giorno e quando tutti avevano perso le speranze di ritrovarlo, mentre il sole stava calando all'orizzonte, una voce di bambino nel bosco venne udita da una Donna dalla collina di fronte; era lui, intento a scalare una ripida discesa ghiaiosa, chiamava il nonno, tranquillo e incurante di chi lo stava cercando.
Così comincia la passione per le scorribande nei boschi del nostro Ghinotto.
Di lui si hanno pochissime notizie e quelle poche, sono frammentarie e sopratutto imprecise. Di sicuro si sa solo che è nato in una antica casa colonica immersa in un oliveta a San Iacopo nel secolo scorso. Non si sa dove vive. Il suo passatempo preferito è deturpare la natura con la sua maledetta macchina fotografica, brigantando i boschi dei loro profumi, dei loro colori, della loro pace.