Il percorso denominato Giro Della Foce è un percorso ad anello così chiamato dal nome di un luogo che lo attraversa : La Foce. Non presenta eccessive difficoltà se non quelle legate alla sua lunghezza, percorrere questo sentiero richiede infatti dalla 4 alle 5 ore di cammino. Questo tratto ci porta a contatto con la natura che avvolge i monti dai quali prende forma la quinta valle di sinistra della Val Graziosa di Calci, a pochi chilometri da Pisa.
Il giro della foce, che ha la paticolarità di avere tratti similari ad una vera e propria strada per qualche centinaio di metri addirittura asfaltata, ci conduce in mezzo alla macchia mediterranea con alberi di medio ed alto fusto; macchia ricca di selvaggina dove, con un pò di fortuna si può incontrare qualche simpatico abitante di questi boschi.
Il panorama che si apre alla vista è qualcosa di veramente bello ed originale, stiamo infatti percorrendo i Monti Pisani che nel loro piccolo sanno comunque regalarci grandi emozioni.
Non vi racconto altro, voglio lasciare in voi la curiosità e la voglia di percorrerlo
EQUIPAGGIAMENTO
Scarpe da trekking, zaino con il necessario individuale, GPS, mappe, cellulare (e cuffie), torcia, carta e penna, borse di plastica, kit di pronto soccorso con disinfettante, cerotti, bende, etc., un coltellino multiuso con i diversi utensili di taglio, un accendino o dei fiammiferi, una coperta isotermica (non indispensabile ma molto utile se siamo in difficoltà), un fischietto per segnalare la nostra presenza in caso di problemi, acqua e cibo. Uno studio preventivo del percorso, una lettura sulla storia dei luoghi che andremo a visitare, in questa sezione troverete già del materiale capace di stimolare la vostra curiosità.
RIFERIMENTI CARTOGRAFICI
Cartina:100.000 Lucca Foglio 105 I.G.M.
Carta turistica dei sentieri 1:25.000 MONTI PISANI E COLLINE LIVORNESI
RACCOMANDAZIONI
Tenete sempre ben in mente che noi siamo GLI OSPITI di questa natura non i proprietari, quando avremmo finito il nostro cammino, dobbiamo restituire il bosco meglio di come ci è stato consegnato alla nostra partenza, in che modo ?! Semplice, raccogliendo qualche cartaccia se ne troviamo, se qualche rovo intralcia il cammino accorciamolo quel tanto che basta a mantenere in sentiero libero, non raccogliamo ne fiori ne piante di alcun genere, anche se la tentazione è fortissima; limitiamoci ad ammirare e fotografare, questi sono gli unici due "saccheggi" che fanno sentire la natura orgogliosa di noi. Piccoli gesti che permettono di conservare un patrimonio che appartiene a tutti noi.