L'esterno
L'interno
L’interno, a navata unica e privo di abside, è mosso soltanto dai due corti bracci del transetto, collegati da archi a tutto sesto i cui pilastri hanno capitelli riccamente decorati con motivi vegetali e animali. Nel braccio destro sono conservati affreschi trecenteschi, staccati e ricomposti su tavola, raffiguranti alcuni santi; da destra verso sinistra si riconoscono: un Santo Vescovo, forse San Mamiliano, San Giovanni Battista e un frammento di un probabile San Girolamo. Lungo la parete destra sono state raccolte pietre scolpite rinvenute durante i restauri della chiesa: particolarmente significative sono una mensola con motivo a rilievo rappresentante la Dextera Domini (X secolo) e una lastra figurata con una scena simbolica di difficile interpretazione, che secondo alcuni studiosi allude alla Passione di Cristo (IX-X secolo).
La festa di S. Jacopo
Ogni anno a Vicopisano in occasione della giornata dedicata a S. Giacono o Jacopo (25 luglio) viene celebrata una festa religiosa e popolare, organizzata dalla Parrocchia e da alcune associazioni di volontariato.
La celebrazione che ha carattere sacro si sviluppa generalmente su due giornate durante le quali si tengono funzioni religiose e festeggiamenti popolari. La festa si conclude il secondo giorno con una processione religiosa notturna che va dalla Pieve di S. Maria alla Pieve di S. Jacopo, dove i fedeli partecipano alla Messa e dove di solito si tiene un concerto di musica classica.
La festa di S. Jacopo, nonostante il carattere religioso, offre suggestive atmosfere al visitatore. In particolar modo il concerto finale presso la bellissima chiesa romanica di S. Jacopo risulta particolarmente interessante, gradevole e suggestivo ed anche la cena sul prato antistante "Il Bottehino" non manca mai di riscuotere successo e di riunire allo stesso tavolo le due anime della festa, quella religiosa e quella laica.
tratto da VicoNet
Approfondimenti
Notizie sulla prioria di S.Mamiliano e la chiesa di Santa Buona a Vicopisano (XV-XIX secolo)*